Sito di documentazione del ‘Progetto I Care’ realizzato da una rete di scuole superiori coordinate dall’Istituto capofila ‘Fabio Besta’ di Treviso. L’attività che ha determinato la realizzazione del sito di documentazione si è concretizzata in una ricerca-azione sul progetto di vita del ragazzo, intendendo affrontare in particolar modo le problematiche relative all’accompagnamento al lavoro dell’alunno con disabilità dalla scuola secondaria di secondo grado al mondo del lavoro.
Quadro di riferimento e analisi dei bisogni
Il progetto è nato dalla necessità di un più efficace accompagnamento al lavoro dell’alunno con disabilità in uscita dalla scuola secondaria di secondo grado. La presa in carico da parte dei Servizi determina spesso la necessità di ricominciare da zero, a causa dell’utilizzo di un linguaggio non condiviso, di esperienze e professionalità diverse tra la scuola superiore ed i Servizi stessi.
Accogliere le aspettative del ragazzo, ponendolo al centro del progetto di vita, riuscire a certificarne le competenze e a lavorare su quelle utili per il suo futuro inserimento lavorativo può determinare il superamento di parte di queste difficoltà.
Finalità e obiettivi
Attuare il raccordo tra le diverse agenzie della rete, e più in generale tra i soggetti che operano sul territorio, attraverso l’organizzazione di tavoli di lavoro mettano in comunicazione i soggetti istituzionali.
In particolare,costituire tavoli di lavoro per:
- condividere la documentazione in uso tra i vari soggetti, evidenziando analogie e differenze;
- condividere l’uso di termini semanticamente uguali ma ai quali ogni soggetto attribuiva significato differente, al fine di arrivare ad un linguaggio comune e condiviso;
- creare un insieme di rubriche, opportunamente declinate, che consentano:
– alla scuola di pianificare il percorso didattico personalizzato e di certificarlo;
– agli Enti che prenderanno in carico l’alunno per l’inserimento lavorativo, di comprendere esattamente quali sono le competenze raggiunte dal ragazzo in determinati e ben definiti ambiti.
Descrizione dell’esperienza
Il progetto è stato articolato in accordo ai dettami della ricerca-azione, facendo riferimento al modello della spirale riflessiva di Lewin, che prevede la sequenza epistemologica composta da pianificazione dell’azione e verifica dei suoi possibili effetti. In tale ottica sono state definite le macro-fasi del progetto:
- progettazione del percorso e individuazione degli obiettivi (pianificazione);
- formazione delle figure coinvolte, definizione condivisa delle competenze, sperimentazione attraverso l’applicazione di quanto appreso/prodotto e la definizione dei Piani Individuali di Transizione (azione);
- analisi dei risultati della sperimentazione, con riguardo anche alla valutazione dell’efficacia della documentazione (osservazione);
- ridefinizione delle procedure di applicazione in funzione delle criticità emerse (riflessione).
Risultati/aspetti interessanti
L’aver fatto dialogare tra di loro istituzioni che hanno il fine ultimo comune dell’inserimento del ragazzo con disabilità ha prodotto una maggiore consapevolezza delle realtà di ogni singola entità. I vari mondi si sono confrontati ed hanno deciso di collaborare più efficacemente tra di loro.
Questa volontà si è concretizzata da subito attraverso la stipulazione o il rinnovo di convenzioni e protocolli di intesa tra le scuole e le altre agenzie. La presenza nelle scuole di tutor formati attraverso questo progetto ha favorito la definizione di questi accordi.
La possibilità di condividere lo strumento della certificazione delle competenze, inoltre, ha offerto nuovi spazi di lavoro e di collaborazione.
Il progetto
Il Portale italiano per l’inclusione scolastica è una risorsa dedicata ad alunni e studenti con Bisogni Educativi Speciali, a disposizione di docenti, dirigenti scolastici e famiglie, che qui possono trovare riferimenti normativi e materiale scientifico, strumenti didattici e per la formazione, oltre che uno spazio di condivisione e confronto sulle esperienze maturate.
Il progetto - che vede il coinvolgimento attivo di istituzioni scolastiche e universitarie, società scientifiche e associazioni - è coordinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la collaborazione dell’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa.
Le sezioni del sito